domenica 28 gennaio 2018

Londra parte 3 continua...ancora

Più penso a questo viaggio di ritorno , più mi rendo conto che è già di per sé un monologo comico per uno spettacolo televisivo.....ma non divaghiamo e riprendiamo da dove ci eravamo lasciati, voi intenti a leggere e io seduta su una panchina a Venezia alle 00.30 di una notte d'ottobre ......stazione chiusa, dobbiamo aspettare che apra alle 4, giusto per berci un caffe caldo o comprare il biglietto per il treno. Io,mio marito e l'altra famiglia decidiamo, dopo un'oretta, di farci un giretto notturno per la città, che ovviamente era, non dico deserta, ma quasi......qualche ragazzo di ritorno a casa, tre o quattro topi e un paio di senza tetto che sistemavano il loro alloggio.
Alle 02,30 siamo ritornati davanti alla stazione dove altri sventurati si erano messi a dormire per terra , io ormai sentivo la febbre  salire sempre più e mi sentivo nella gola delle lame taglienti. Uffa  il tempo non passa mai quando non sai cosa fare e passa troppo in fretta quando ti diverti, ma alla fine arrivano le 4 e la stazione apre.... mi immaginavo di entrare in una sala d'aspetto calda , approfittare di un bagno ( dopo tutte quelle ore in giro  una certa urgenza si fa sentire)  e con queste buone speranze ...entriamo........ varchiamo le porte appena aperte come se fossimo fan in attesa di prendere i posti migliori per assistere ad un concerto e quando siamo dentro ci accorgiamo che le porte restano spalancate  ....facendo una bellissima e piacevole corrente d'aria con la parte aperta dei binari......addio calduccio immaginario.Cerchiamo il bar (che apre alle 5) e il bagno che ovviamente è chiuso. OK,ok calma forse siamo su candid camera, forse è uno scherzo...non puo essere vero! e invece ci troviamo  di nuovo in attesa, seduti al freddo. Con i telefoni collegati a internet, tentiamo di comprare almeno il biglietto dato che le biglietterie non ci sono (solo quelle fai da te) e selezionando il primo treno delle 5,40 non dava più posti disponibili (maledetta expo di Milano ) e quindi si doveva aspettare .....ormai siamo in ballo...balliamo e compriamo i biglietti VE-MI delle 6,40 e poi MI-VB.
E voi direte.....finalmente ce l'avete fatta! e invece no!!!!arriviamo a Milano alle 9,18 con qualche minuto di ritardo e la coincidenza era alle 9,19 , scendiamo a velocità della luce e ovviamente il binario è lontano e mio marito mi dice di correre, ci tento ma non riesco e come nelle scene al rallentatore degli addii dei film che vedono partire i treni , il nostro se ne va senza di noi.....  ci lascia li, senza parole!!! e non abbiamo nemmeno più la forza di arrabbiarci, vediamo un controllore e chiediamo informazioni sul prossimo mezzo in partenza ....ci dice alle 13.....e credo che avessimo delle espressioni distrutte perché ci ha chiesto di andare con lui in ufficio per vedere tutte le soluzioni possibili, gli abbiamo spiegato tutta la situazione e alla fine abbiamo optato per andare alla stazione Porta Garibaldi e poi aspettare li quello che ci avrebbe portato a casa.
Mi fiondo in una farmacia per comprare uno spray per la gola e ci facciamo un giretto per far passare il tempo . Finalmente saliamo su un treno regionale che faceva tutte tutte tutte le fermate possibili e anche quelle impossibili e alle 14,50 dopo 25 ore di viaggio siamo arrivati a casa!!!!!!! e immaginerete l'entusiasmo e la felicità di mio marito per la sua prima volta a Londra!!!!!

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